DETRAZIONI FISCALI ABBONAMENTI

DETRAZIONI FISCALI

La Legge di bilancio 2020 (art. 1, commi 679-680, della L. 160/2019) ha introdotto una detrazione Irpef del 19% sui costi sostenuti per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, per un importo annuo massimo di 250,00 Euro.

L’agevolazione riguarda sia le spese sostenute direttamente dal contribuente per l’acquisto di un abbonamento del trasporto pubblico, sia quelle affrontate per conto dei familiari fiscalmente a carico.

Per poter fruire di tale detrazione, dovranno essere conservati il titolo di viaggio e la documentazione relativa al pagamento ed indicare la spesa sostenuta nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui si sostiene il costo, con apposito codice che sarà indicato dall’Agenzia dell e Entrate.

Ulteriore condizione per poter usufruire della detrazione è l’utilizzo, per il pagamento degli abbonamenti, di metodi tracciabili (bonifico o versamento bancario o postale, carte di credito, di debito, pepagate, ovvero mediante altri sistemi di pagamento previsti dall’articolo 23 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241).

Come è noto, l’acquisto degli abbonamenti può essere fatto c/o l’ufficio Vendite dell’AMAT, presso tutti gli esercizi convenzionati con AMAT ed attraverso l’App per smartphone “MyCicero”.

Si evidenzia inoltre che è già possibile acquistare tutti i titoli di viaggio dell’AMAT (compresi gli abbonamenti), pagando con metodi tracciabili, tanto presso gli Uffici di AMAT, quanto presso gli esercizi commerciali convenzionati, che sono già obbligati dalla normativa vigente ad accettare pagamenti con metodi tracciabili.

Si comunica, infine, che rivolgendosi all’Ufficio Vendite dell’AMAT S.p.A. (Via D’Aquino n. 21 – Taranto) è possibile ottenere, qualora non si conservasse il titolo di viaggio originario, un’attestazione utile per fruire della deduzione. Si precisa, al riguardo, che tale attestazione non è idonea a dimostrare l’utilizzo di sistemi tracciabili di pagamento, restando tale onere a carico degli utenti abbonati.